Aspetti pedagogici

Pedagogia e KungFu

Autostima, determinazione, capacità di concentrazione, ricettività ai nuovi stimoli, miglioramento delle doti relazionali, dell’attitudine a lavorare in gruppo e al contempo di sapersi prendere le proprie responsabilità.

Nei primi anni dell’infanzia la pratica delle Arti Marziali aiuta il bambino a sviluppare la consapevolezza di se stesso e dei propri mezzi, formando una personalità sicura ma al contempo rispettosa e capace di relazionarsi con gli altri.

Chi cresce nelle Arti Marziali non solo cresce sano, forte ed elastico, ma acquisisce delle qualità che non possono essere insegnate se non attraverso un vissuto corporeo.

La collaborazione ed il confronto con gli altri in un contesto marziale offrono strumenti educativi unici e perfetti per far emergere nel bambino tutte quelle qualità caratteriali che lo aiuteranno a crescere in modo positivo ed equilibrato.

Anche la scienza occidentale ha riconosciuto la validità e l’efficacia delle discipline orientali per un corretto sviluppo psico-fisico e il rinforzamento della personalità, ossia quella forza interiore che i grandi Maestri orientali chiamano “QI” (氣 termine cinese, la cui pronuncia in italiano è “ci”).

Il Corso

Il corso non mira solo all’insegnamento delle tecniche marziali quali strumento essenziale per l’apprendimento dell’autodifesa, ma anche e soprattutto come un momento d’incontro per allenare in modo armonico sia il fisico che lo “spirito”, due elementi intimamente connessi che necessitano di essere sviluppati in sintonia per poter raggiungere appieno il proprio potenziale.

Un antico detto  cinese recita: “fuori morbido come la seta, dentro duro come l’acciaio”.

Questa nient’altro è che la descrizione del praticante ideale di Arti Marziali, una persona la cui evidente serenità cela una tempra d’acciaio, incline a porsi con gentilezza verso gli altri senza per questo lasciarsi mai prevaricare.

Al fine di offrire un insegnamento il più possibile attuale e onesto, il corso si prefigge di riuscire nel difficile compito di far sì che per ogni nozione teorica vi sia un’effettiva applicazione pratica in un contesto reale.

A questo scopo il corso si focalizza inizialmente su quelle che sono le tecniche di attacco e difesa a mani nude, comprendendo alcune “contaminazioni” occidentali derivanti da Arti a noi più vicine, come il Pugilato e la Lotta, per scoprire dopo la conquista delle prime cinture  l’affascinante mondo del Kung Fu Tradizionale, dove trovano parte l’uso delle armi cinesi (bastone, nunchakue, sciabola…) e la pratica delle forme (Tao Lu),  continuando però, a tenere sempre la focalizzazione sullo sviluppo delle capacità combattive.

L’Istruttore

Dottore in Scienze Motorie e Sport, Marco Galvagni (nato a Monza nel 1982) ha conseguito la laurea nel 2007. Durante il percorso di studi universitari, già insegnava educazione motoria nelle scuole materne ed elementari. La sua formazione nelle Arti Marziali inizia all’età di otto anni; apprende diversi stili, sino a essere ammesso nelle scuole That Long e Beijing YiQuan Training Center (scuola di Pechino). Nel 2010, viene promosso al grado di Istruttore di Kung Fu e nel 2012 di TaiChiChuan; da allora tra corsi, progetti-scuola e campus estivi ha insegna Arti Marziali a centinaia di persone, proponendo a seconda dei casi programmi adeguati alle diverse necessità.

L’esperienza da insegnante di ginnastica e di psicomotricità, l’ha portato a maturare una comprensione maggiore delle caratteristiche psico-attitudinali del bambino e di  quali siano le metodiche più adeguate ad esso.

Il suo interesse per le Arti Marziali e la pedagogia lo hanno portato a ideare un programma di allenamento specificatamente pensato per l’infanzia che cerca di non contrastare il naturale entusiasmo tipico di quest’età, ma anzi di incanalarla nell’apprendimento del KungFu.

L’iperattività dei più piccoli non viene considerata quindi un qualcosa da tentare di arginare con la rigida disciplina che si userebbe verso allievi più grandi, ma una risorsa inestimabile, una fonte di energia in grado di aiutare i piccoli praticanti a muovere i loro primi passi nel mondo delle Arti Marziali, spesso con risultati sorprendenti.